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(1960-1964) - Isola Polvese, Lago Trasimeno, Perugia - Giardino con piscina, campo da tennis e imbarcadero

L’isola è utilizzata dai Conti Citterio come parco per la caccia e per trascorrere brevi vacanze. Il paesaggista progetta il giardino, il campo da tennis, la piscina, che viene realizzata in una ex cava di arenaria, l’imbarcadero. Col passaggio di proprietà della Polvese dai Conti Citterio alla Provincia di Perugia nel 1974, il giardino e la piscina subiscono l’abbandono ed il degrado per molti anni. Nel 1988 la piscina viene restaurata secondo il progetto del paesaggista custodito nell’ archivio Porcinai, le essenze vegetali previste ripiantate ed il giardino recuperato. Attualmente tali opere sono tutelate grazie ai riconoscimenti pubblici assegnati alla Provincia di Perugia per aver restaurato il giardino e all’istituzione del Lago Trasimeno, in cui insiste l’Isola, parco regionale (Legge Reg. n. 9 del 3/1995).

L’approdo è costituito da un pontile in legno con forma a ferro di cavallo al cui interno può essere ormeggiata l’imbarcazione. Due filari di salici scendono fino all’acqua fiancheggiando le banchine di legno. Le aiuole preesistenti vengono eliminate ed il giardino diviso in zone fra cui “il giardino di erbe”. Una cava di arenaria dismessa, luogo desolato e senza attrattiva, viene trasformato in giardino con piscina con serie di vasche che ospitano selezionate piante acquatiche (ninfee tropicali a fioritura notturna e diurna, ninfee rustiche, papiri, _Nelumbium_ spp., _Pontederia_ spp, ecc. ). L’acqua della piscina tracimando dai bordi ricade nelle vasche alimentandole, con effetto di continuità fra la piscina, le vasche delle piante acquatiche ed il Lago Trasimeno. Nella zona circostante la piscina vengono piantate essenze vegetali tipiche dell’ambiente mediterraneo ( corbezzolo, mirto, lavanda, timo, _Teucrium_ spp., ecc.).