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(1961-1965) - Firenze - Giardino della Villa Il Roseto

Il terreno che circonda la villa non è in rapporto diretto con essa essendoci un forte dislivello raccordato da una scala esterna. Inoltre dal terreno non è possibile vedere il paesaggio in lontananza.

Porcinai crea, su un lato della villa, un giardino pensile sopraelevato di quattro metri rispetto al terreno permettendo di avere una visione del paesaggio lontano e cioè del centro storico di Firenze con la cupola del Brunelleschi, delle torri e dei campanili. Gli ambienti interni dell’edificio si dilatano così con gli spazi del giardino e del paesaggio, si creano dissolvenze tra natura ed architettura, dialoghi fra esterno ed interno, e definiscono questo luogo di forte impatto emozionale e qualitativo. L’ampio spazio sottostante il giardino è progettato per assolvere a varie funzioni: può essere utilizzato come garage, ma anche come salone per le feste o elegante luogo di accesso: la pavimentazione, decorata a motivi circolari con ciottoli bianchi e neri, le volte che disegnano lo spazio con la forma del cerchio, la finitura a graffito delle volte come i muri esterni di recinzione delle ville toscane, i pozzi di luce come nei ninfei e la vasca d’acqua circolare punto di partenza di una scala poligonale in ferro da cui si accede al giardino; qui è riproposto il motivo del cerchio con gli spazi in pietra o sistemati a prato, delimitati e racchiusi da siepi circolari di bosso o nella fontana che chiude la terrazza. La struttura su cui viene realizzato il giardino pensile è nascosta completamente da un’alta e fitta siepe di lecci piantati in basso, nello spazio che si trova tra il muro di recinzione e la nuova struttura. Dal giardino pensile si raggiunge il roseto, piantato in una zona coltivata ad uliveto che conserva quindi i caratteri agricoli del paesaggio toscano. Scendendo attraverso i sentieri si accede alla piscina e al campo da tennis. Anche la piscina è costruita parzialmente in elevazione per offrire una più ampia visuale della campagna circostante e sotto la quale sono stati ricavati gli spogliatoi. (Foto a colori: © Paola Porcinai) Alcune foto del giardino scattate da Paola Porcinai sono state pubblicate nel bellissimo ed interessante volume _"*The Gardener's Garden*"_ edito da *PHAIDON* (nov. 2014; 480 pagine).